Perchè denunciare il Sindaco Comincini in tema di Inquinamento atmosferico

Nel nostro ordinamento giuridico la protezione dell’ambiente è imposta da dettami costituzionali (art. 9, 32 Cost.) e si eleva a valore primario ed assoluto con la tutela:
  • dello sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e tecnica, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione;
  • della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività (si fa fatica e sembra assurdo pensare al disinteresse delle 39.000 morti premature l'anno, a livello nazionale, denunciate dall' OMS per le polveri sottili prodotte principalmente dal traffico).
E' nel ruolo di ufficiale di governo e di rappresentante della collettività, centro e sintesi delle funzioni e responsabilità di dirigenza apicale ed Assessori, che il Sindaco opera e svolge la sua attività nel quadro delle attribuzioni fissategli dalla legge (art. 54 D.Lgs. 267/2000).
In questo contesto ci si trova a dover rilevare la sua condotta omissiva (art.328 c.p.), facendone partecipe l'autorità di polizia giudiziaria, nel merito dei seguenti obblighi:
  • informazione sulla gravità e pericolosità della situazione dell'inquinamento da PM10: 107 giorni di sforatura dei limiti di legge in 5 mesi;
  • diffusione di una corretta informazione ambientale in particolare per i soggetti a maggior rischio della popolazione;
  • provvedimenti di limitazione / dissuasione del traffico nelle situazioni più critiche escluse dalla ZTL;
  • programmazione punti di monitoraggio inquinanti con centraline fisse e mobili, analizzatori portatili a diffrazione laser, campionamento attraverso l'esposizione personale passiva per la rilevazione in continuo degli inquinanti nell'ambiente e nelle emissioni;
  • promozione di iniziative metropolitane di mobilità sostenibile i.e. Agenda 21, oltre ad approfondire la fase 2 del DM n.60 del 2 aprile 2002;
  • superamento dell'uso nocivo dei soffiatori portatili per la pulizia strade con macchine di tipo aspirante;
  • coinvolgimento ASL MI2 per la valutazione dell'impatto sanitario da inquinamento atmosferico rientrante nei LEA che i Dipartimenti di Sanità Pubblica devono garantire per sviluppare nel cittadino una conoscenza specifica sull'argomento;
  • smentita dell'informazione dolosa del periodico dell'Amm.ne 'Comunale Semplice Comune Cittadino' del maggio 2006 che titola allegramente che "l'aria di Cernusco è un po' meno inquinata dell'hinterland" (mancano i dati critici del PM10) legittimando di fatto tutto l'inquinamento esistente e al contempo rassicurando la popolazione che la qualità dell'aria è tollerabile;
  • smentita del falso annuncio, sempre del periodico comunale del dicembre 2005, del monitoraggio del PM10, inquinante in realtà non richiesto dal Comune nella campagna ARPA 15/11/2005 - 20/12/2005.

Il Sindaco Eugenio Comincini non risponde



La Gazzetta della Martesana di lunedì 5 maggio pubblica, nel silenzio del sito web del Comune, la notizia che l'ARPA ha autonomamente posizionato il 29 aprile un laboratorio mobile nel parcheggio di via Marcelline. Scoop che dovrebbe interessare Sindaco e cittadini appassionati di inquinamento atmosferico da polveri sottili. C'è però un'osservazione da fare circa la rilevanza dei dati sul particolato analizzati in questo periodo dell'anno: in Lombardia infatti, il PM10 raggiunge i valori massimi durante la stagione fredda, in primo luogo nei mesi da ottobre a febbraio. Il motivo principale è legato alle condizioni meteo favorevoli all’inquinamento dovute ad alta pressione, alta stabilità atmosferica, perdurante inversione termica e assenza di precipitazioni.
Ricordiamo quindi il dato impressionante della centralina nella zona omogenea di Limito Pioltello:
dall’1/10/07 al 29/02/08, in 5 mesi,il valore limite del PM10, oltre la media giornaliera di 50 µg/m3, è stato superato per ben 107 giorni (oltre il triplo del limite di legge da non superare più di 35 volte l'anno!). Se queste sono le medie giornaliere delle 24 ore, pensiamo alla criticità del valore di picco orario nella fascia mattutina 8 - 9 nell'asse Vespucci - Dante! Che ha fatto il Sindaco? Forse imparava a volare alto.
In materia di mancata informazione sui danni alla salute degli inquinanti atmosferici da parte dell'Amm.ne Comunale, ho scritto al Sindaco Eugenio Comincini in data 18/12/07 - 18/01/08 - 28/01/08.

Senza ottenere alcuna risposta.
L'incontro interlocutorio del 15 gennaio 2008 ha solo sottolineato l'incapacità di affrontare un problema così serio.
Il tema centrale dell' inquinamento investe infatti, sotto la diretta supervisione e responsabilità del Sindaco, funzioni distribuite tra i sette Assessorati quali:

governo del territorio ed ecologia, mobilità sostenibile, viabilità, trasporti, tutela della salute, cultura, servizi scolastici ed educativi, polizia locale e informatizzazione, oltre alle competenze delle Commissioni Consiliari permanenti 3 e 4 e della Partecipata Cernusco Verde. Si armonizza con le attribuzioni di Provincia, Regione e Dipartimento di Prevenzione Medico di ASL Milano 2, nel quadro delle Direttive europee.

Come ci racconta Milena Gabanelli, nell'inchiesta di Report del 4/06/2006 sull' inquinamento nelle 8 grandi città italiane con più di 250.000 abitanti, "l’OMS dice che le morti premature in Italia per polveri sottili, prodotte principalmente dal traffico, sono a livello nazionale, 39.000 l’anno. E’ come se cascasse un aereo ogni due giorni. Se così fosse ci sarebbe un grande allarme e una pressione fortissima per chiedere maggior sicurezza. L’aria invece è meno visibile e la percezione del danno quasi inesistente."
Facile raccogliere firme per l'inquinamento acustico degli aerei quando la maggior parte di noi possiede solo automobili e non aerei, o mobilitarsi per pidocchi e topi, o limitarsi a celebrare le singole giornate per " ................. ."
Più difficile promuovere iniziative metropolitane di mobilità sostenibile, coniugare con la propria città il "Rapporto di Sostenibilità 2007 dei 189 Comuni dell'area metropolitana milanese" redatto dall'Istituto Ambiente Italia, o aggiornare le linee guida de "Il calcolo delle emissioni inquinanti come strumento decisionale nella redazione del PUT (Piano Urbano del Traffico)".
Ma il Sindaco è rimasto al palo, agli spot elettorali imparati a memoria su YouTube.
Videoproposte onnicomprensive sui Problemi Disabilità, Casa, Traffico, Parco delle Cave, Vecchia Filanda, Commercio, Trasporti Pubblici e Scuola.
"Come coniugare le nuove tecnologie della piattaforma YouTube nel racconto della realtà, direttamente da una fonte diretta, da un testimone privilegiato. Finalmente viene coperto un vuoto informativo trasmettendo in video ed audio la particolarità del posto", ci insegna CernuscoTV.
Se vi capita un incontro di lavoro col Sindaco Eugenio Comincini preparatevi a risentire in replica una lezione imparata a memoria.

Forse la gestione della cosa pubblica è altra cosa.

Cernusco S/N 8 maggio 2008

Il Ciclo del Carbonio


Un'immagine parlante del ciclo del Carbonio. Per ripercorrere il tema del riscaldamento del pianeta viaggia con l' atomo di carbonio nell'atmosfera

Sindaco e danni alla salute

Al Sindaco Eugenio Comincini Cernusco sul Naviglio ( MI)
Difesa salute e inquinamento atmosferico a Cernusco S/N
Seguito mia lettera 18/12/07 ho aderito all’invito del Sindaco per un incontro fissato in data 15/01/08 e svoltosi come previsto dalle 12.10 alle 13.25. Per evitare malintesi, ritengo opportuno puntualizzare, con questa nota, contesto, argomenti trattati ed impressioni ricevute. Chiarito in via preliminare che le questioni di interesse sono state poste in forma scritta e circostanziata, mi sono meravigliato dell’assenza alla riunione di funzionari apicali o assessori che avrebbero facilitato l’esame dei contenuti.
Peraltro, la documentazione è stata inviata al Sindaco in quanto a lui fanno capo, in materia ambientale, doveri di controllo e poteri di sorveglianza e di direttiva sullo svolgimento delle attività oggetto di delega. Invitato ad esporre le motivazioni dell’impegno, ho indicato quindi brevemente la maggior consapevolezza del tema ambientale dell’inquinamento atmosferico suggerita da un intervento di Umberto Sirtori in occasione della presentazione in Biblioteca, il 19/09/06, del progetto Piedibus proposto e organizzato dal Circolo 1 di via Manzoni.
Una ricerca proseguita fino a febbraio 2007 con la consegna della rispettiva documentazione (ca 350Mb) alla d.sa Maria Vezzoni di ASLMI 2 e d.sa Francesca Bellettini dirigente Circolo 1, quali referenti più attenti alle problematiche di sicurezza e ambiente.
Il colloquio è quindi proseguito condividendo la presa di distanza dalle ambigue connotazioni di catastrofismo ambientale da una parte e imbarazzante negazionismo dall’altra (tipico il pensiero ‘Ecopass, una tassa inutile’ apparso sulla ‘Piazzetta’ di CernuscoInsieme) che inquinano un approccio meditato allo scenario quotidiano. Il Sindaco rimarca l’eccessiva urbanizzazione del territorio, l’aumento dei cittadini benestanti = più auto, i provvedimenti di miglioramento della viabilità da realizzare entro il 2009, il costoso rientro dai debiti potenziali dei contratti in derivati di credito strutturati. Passa quindi ad esporre con entusiasmo le singole opere sulla mappa cittadina, progetti già ampiamente illustrati nel periodico comunale.
Cerco di far emergere dalla scaletta un approccio soft a:
  • provvedimenti urgenti di limitazione del traffico,
  • ad una campagna per favorire l’accesso a scuola col Piedibus o con lo Scuolabus.
Poi altri aspetti cogenti:
  • Come, dove rilevare gli inquinanti ?
  • Come difendersi da picchi di PM10 che all’orario di entrata a scuola saranno certamente superiori a 700 µg/m3 ?
  • con le mascherine a norma EN149 ? No, si creerebbe allarmismo!
  • Come monitorare le diverse situazioni che si prospettano nel quotidiano amministrativo dell’Ente perché non si ripetano limprudenza, negligenza o dolo delle false comunicazioni di Semplice Comune Cittadino sulla campagna ARPA ?
Non si fa nulla: acqua passata!
  • Quale programmazione per superare l’utilizzo dei soffiatori nella pulizia strade ?
  • Quale il rischio di richieste risarcitorie per omessa o insufficiente informazione a tutela della salute ?
  • Quale tavolo di intesa per affrontare la fase 2 del DM n.60 del 2 aprile 2002 ?
  • Chi controlla lo smaltimento di rifiuti pericolosi R3 – R4 – R13 di Resmal ?
  • Chi sta promuovendo collaborazioni con ASL MI 2 per coordinare iniziative di informazione di buone pratiche a tutela salute ?
  • Dove finiscono i dati sulla qualità dell’aria che ARPA inoltra quotidianamente all’ufficio Ecologia del Comune ?
In un’ottica metropolitana, troppo facile il niet all’ Ecopass, più educativo lapproccio conoscitivo suggerito da ‘Il Rapporto di Sostenibilità 2007 dei 189 Comuni dell'area metropolitana milanese edito dalla Provincia di Milano.

Ho l’impressione di una lettura distratta, sfilacciata, superficiale e lontana dalle complessità messe in rilievo, un approccio ellittico che non affronta la difficoltà del particolare.
Forse l’idea della Versailles cernuschese si è già radicata nel territorio.


Cernusco sul Naviglio, 18 gennaio 2008

Inquinamento da Spazzatori


Nuovo CDA Cernusco Verde (Guglielmo Elitropi presidente, Mario Bassi e Antonella Finazzi)

Sull'inadeguatezza della spazzatura strade col sistema dei soffiatori, in pieno giorno in centro città, ho già segnalato l'irregolarità all'ente preposto Cernusco Verde con email 20/06/2007 18.25 senza ottenere alcun riscontro.

Sui rischi alla salute dell'addetto e dei passanti (infortunio e rumore oltre a rischio chimico e biologico per gas di scarico e polveri sottili risollevate) ho inoltre inviato comunicazione al Sindaco, con esauriente documentazione protocollata in Comune ore 11.40 del 18/12/2007, nel quadro più generale delle responsabilità del Sindaco in tema di Difesa salute e inquinamento atmosferico.


Dopo l'incontro fissatomi dal Sindaco il 15/01/2008, in cui ho apprezzato la ripetizione della lectio magistralis sul traffico
(imparata a memoria) dello spot elettorale di CernuscoTV - YouTube (avrei preferito una puntuale replica scritta ai singoli punti proposti), e sulla cui incongruenza ho già espresso le mie valutazioni con lettera aperta del 18/01/2008, non mi risulta che si sia promossa un'efficace campagna di informazione diretta ai cittadini sui danni alla salute derivanti dall'inquinamento atmosferico, nè tanto meno accordi con l'ARPA per opportuni rilevamenti degli inquinanti, o con il Dipartimento di Prevenzione Medico dell’ASL per la valutazione dell’Impatto Sanitario da inquinamento atmosferico rientrante nei LEA - Livelli Essenziali di Assistenza - che i Dipartimenti di Sanità Pubblica devono garantire per sviluppare nel cittadino una conoscenza specifica sull’argomento.

Considerato il profilo, certamente sensibile ai problemi dell'ambiente, del nuovo CDA della Partecipata Cernusco Verde, senza peraltro esimere il Sindaco dall'obbligo della tutela della salute, invito il direttivo di Cernusco Verde a confermare o meno, senza ulteriori negligenze e/o omissioni, il sistema dell'utilizzo dei soffiatori.

Per quanto riguarda la novità del Sindaco che tiene ad evidenziare la decurtazione degli emolumenti per i consiglieri del 10%, sarebbe più trasparente, nello scenario nazionale della riduzione dei costi della politica con l'eliminazione di Province Consorzi e quant'altro, completare l'informazione rendendo noti gli effettivi compensi.

Cernusco sul Naviglio 19 aprile 2008

In Comune devono essersi accorti, meglio tardi che mai, che le notizie istituzionali vanno pubblicate nel sito web http://www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it (l'informazione del nuovo direttivo di Cernusco Verde è stata data dal web di Vivere Cernusco). Da fine aprile quindi si conoscono i compensi:

GUGLIELMO ELITROPI presidente Trattamento annuo lordo Euro 8.000,00
MARIO BASSI consigliere vice pr.nte Trattamento annuo lordo Euro 5.200,00
ANTONELLA FINAZZI consigliere Trattamento annuo lordo Euro 3.000,00

YouTube e l' inquinamento atmosferico

Difesa salute e inquinamento atmosferico a Cernusco S/N



In data 22/11/2006 ho inviato (All/1) ad ASL, DSA-SDG Miniambiente, istituzioni e società civile sul territorio un quadro documentale dell'inedita situazione locale relativa ai danni alla salute provocati dalle polveri sottili PM10-PM2,5, (a Milano le polveri ultrasottili PM2,5, secondo i rilevamenti dell'Arpa, sono colpevoli dei due terzi dell' inquinamento da PM10), focalizzato sui seguenti 7 punti:
  1. Disinformazione totale sull'inquinamento dell'aria a Cernusco S/N
  2. Valori inquinanti atmosferici disponibili su siti istituzionali relativi a Cernusco S/N, comune ricadente nelle zone ex art.8 D.Lgs. 351/99
  3. Buone pratiche
  4. Rischi per la salute per inquinamento da polveri sottili
  5. Esigenza, opportunità di limitare i danni con DPI mascherine a norma EN 149
  6. ASL MILANO 2 Dipartimento di Prevenzione Medico
  7. Ministero Ambiente - Direzione Salvaguardia Ambientale

A distanza di un anno, devo riconoscere che la percezione di istituzioni e cittadini in merito alla problematica drammatica sollevata ed agli interventi educativi a favore di una mobilità sostenibile è risultata scarsa.

Significativa la disinformazione dolosa del periodico dell'Amm.ne comunale "Semplice Comune Cittadino" del maggio 2006, che titola allegramente, con tecnica omissiva (mancano infatti i dati critici del PM10), che l'aria di Cernusco è un po' meno inquinata dell'hinterland , legittimando in sostanza tutto l’inquinamento esistente e al contempo rassicurando la popolazione che la qualità dell’aria sia tollerabile.

Se ci caliamo nella realtà effettuale, è circostanza notoria ed indiscutibile che il PM10 pone un grande rischio per la salute ed è un problema molto più ampio rispetto ad altri inquinanti (All/3).

E' quindi urgente elaborare un piano o un programma finalizzato ad assicurare il rispetto dei valori di riferimento previsti dalla normativa. L'Unione Europea sta per varare la nuova direttiva sull'inquinamento che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2008. Verranno rivisti i valori soglia delle varie sostanze inquinanti e per la prima volta verrà chiesto agli Stati membri di misurare anche le polveri ultrasottili PM2,5.

La norma vigente, l'allegato III del DM n.60 del 2 aprile 2002, stabilisce i seguenti valori limite per il materiale particolato PM10 da raggiungere in due fasi

  1. dall' 1/01/2005 - valore limite giornaliero per la protezione della salute umana: 50 µg/m3 (valore medio nelle 24 ore) da non superare per più di 35 volte nell'arco dell'anno civile -valore limite annuale per la protezione della salute umana: 40 µg/m3 (valore medio nell'arco dell'anno civile);
  2. dall' 1/01/2010 - valore limite giornaliero per la protezione della salute umana: 50 µg/m3 (valore medio nelle 24 ore) da non superare per più di 7 volte nell'arco dell'anno civile -valore limite annuale per la protezione della salute umana: 20 µg/m3 (valore medio nell'arco dell'anno civile).
In effetti il numero di superamenti giornalieri della soglia per la protezione della salute è impressionante: dall'1/10/2007 al 14/12/2007 la centralina Arpa di Limito Pioltello ha sforato il valore limite di 50 µg/m³ per ben 48 giorni!
Quale il ruolo delle istituzioni a due anni dall'entrata in vigore dei nuovi, più ristrettivi, limiti?
La salubrità dell’aria si tutela, soprattutto, con attività costanti ed effettive di controllo da parte degli Enti istituzionalmente preposti e con una pianificazione integrata di interventi strutturali a medio e lungo termine da realizzare sul territorio.
E’ quindi indispensabile e urgente pensare ad un rimedio al sistema del traffico e della mobilità all’interno della città, valutando, tra l'altro:
  • un’azione a carattere ricognitivo e conoscitivo basato sul monitoraggio continuo del PM10, con centraline fisse e mobili, analizzatori a diffrazione laser portatili per il rilevamento dell' inquinamento ambientale, anche indoor, per una verifica degli obiettivi di qualità per il miglioramento della qualità dell'aria,
  • campionamento attraverso l'esposizione personale passiva di un campione di persone (bambini, pensionati..) per la rilevazione in continuo degli inquinanti nell' ambiente e nelle emissioni,
  • percorsi più sicuri per un uso quotidiano delle piste ciclabili,
  • potenziamento dell’esperienza del Piedibus (anche per contrastare sovrappeso e obesità),
  • interventi efficaci di dissuasione all'uso dell'auto per l'accompagnamento a scuola,
  • superamento dell'uso nocivo dei soffiatori portatili con macchine di tipo aspirante.
Finora il sistema di monitoraggio per la verifica degli obiettivi di qualità per il contenimento degli inquinanti è stato completamente eluso: la campagna d’indagine nel periodo 15/11/2005 - 20/12/2005 sulla qualità dell’aria, commissionata all'ARPA dal Comune, è stata surretiziamente presentata dal periodico dell'Amministrazione comunale "Semplice Comune Cittadino" del dicembre 2005 come laboratorio mobile di monitoraggio PM10 ed altri inquinanti.

Risultati finali della campagna diffusi poi dal citato periodico nel maggio 2006, omettendo la circostanza essenziale che il PM10 non è stato oggetto di misura. Negligenza o dolo che sia, il Comune non si è mai posto il problema di chiarire i comunicati falsati, anzi, nelle pagine web del periodico comunale i due fascicoli in argomento sono stati occultati, a dimostrazione di quanto sia tenuto in considerazione l'obbligo dell'informazione al pubblico sulla qualità dell'aria e la tutela del diritto alla salute.

Tema dell'obbligatorietà dell'informazione ambientale come bene pubblico che, anche in sede giurisdizionale, ha pronunciamenti come la sentenza n.1944/06 del 7/09/2006 del TAR della Lombardia sull' illegittimità dell'ASL di nascondere il dossier sull'impatto dell' inquinamento atmosferico (PM10) sulla mortalità e morbosità nella città di Milano.
Oltre all'effettivo impegno dell'Amministrazione comunale a definire e rispettare scelte programmatiche coerenti alla tutela della salute, anche con l'imposizione di limitazioni ed obblighi, è necessaria un'opera di alfabetizzazione culturale, responsabilizzazione e partecipazione di cittadini, associazioni e scuola da valorizzare in un percorso organico virtuoso che faccia da volano all'affermarsi di una coscienza ambientalista, vero obiettivo strategico per la tutela dell'ambiente.

Per quanto riguarda l'utilizzo improprio sulla sede stradale dei soffiatori portatili (All/4), occorre sottolineare il fenomeno del risollevamento per effetto del flusso d'aria ad alta velocità che rimette in circolazione il particolato già depositato sul suolo. L'uso del soffiatore su foglie e rifiuti giacenti nella sede stradale sottopone l'addetto e i passanti a rischio chimico (gas di scarico motore a 2 tempi e polvere), biologico (agenti biologici infettivi trasportati dalla polvere) oltre al rischio di infortunio.
A conclusione di quanto esposto, si richiama quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico sulla protezione dell’ambiente che è imposta da precetti costituzionali (art. 9, 32 Costituzione) e assurge a valore primario ed assoluto. Detti articoli tutelano la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.
E’ in questo contesto che si chiede al Sindaco di operare e svolgere la sua attività quale ufficiale di governo, quale rappresentante della collettività e quale responsabile dell’Amministrazione del Comune nell' adottare con urgenza le strategie preventive atte a scongiurare situazioni di pericolo o di compromissione per la salute dei cittadini.
Cernusco sul Naviglio, 18 dicembre 2007
All/1 file a-ASLmi2-Minambiente-k.pdf (13 pagine)All/2 file UpdLink22-11-06.pdf (1 pagina)All/3 file INTinquinamento2006-k.pdf (31 pagine) non è allegato al fascicolo cartaceo