La disinformazione del Comune di Cernusco S/N

9 ottobre 2008 Inquinamento dell'aria sotto controllo suona trionfante la trombetta del Sindaco di Cernusco sul Naviglio: un falso ideologico che nasconde l'oggettività degli argomenti conosciuti e documentati (vedi denuncia all'Autorità giudiziaria del 3 giugno), copre la responsabilità del Sindaco in materia di una corretta informazione sul problema, nel tentativo di banalizzarlo. Nella realtà quotidiana dell'area omogenea, la centralina ARPA di Limito Pioltello ha registrato per undici giorni consecutivi - dal 7 al 17 ottobre 2008 - livelli di PM10 sopra la soglia consentita. Questi sono i dati preoccupanti su cui riflettere:
La situazione di Cernusco è fra le migliori dell’hinterland milanese, si dichiara enfaticamente e si omette in modo capzioso di indicare che il rilevamento del PM10 commissionato all'Arpa in tarda primavera non è significativo. Tutti sanno che il periodo critico va da ottobre a febbraio!
Confrontiamo quindi, per lo stesso periodo 7 - 17 ottobre, i dati allarmanti indicati nel grafico con le centraline Arpa di Vimercate, Trezzo d'Adda, Cassano d'Adda e Monza e si scoprirà che l'area omogenea riferita alla centralina di Limito Pioltello ha i valori di PM10 peggiori.
Con i flussi di traffico di attraversamento città Est - W, la tangenziale Est a NW, la tangenzialina ad Est e la Padana Superiore a Sud forse è tempo che l'Amministrazione pensi meno al folclore ed all'arredo urbano e progetti interventi di riduzione del particolato sia con misure per il breve termine (ad esempio lavando le strade con Agevolatori di spazzamento Sweepy-Jet come fa l'AMSA di Milano), sia con un approccio al medio-lungo periodo che parta da un monitoraggio continuo degli inquinanti e da uno studio approfondito del PUT.

Nell'ottica di abbassare le tariffe dei servizi pubblici, ridurre le solite prebende di casta e gli sprechi, si mantenga pure la partecipata verde che, con una nuova dirigenza dinamica e preparata, aperta alle proposte dei cittadini, è lanciata in una fase di sviluppo territoriale e tecnologico con l'obiettivo di fornire una risposta in termini di maggiore efficienza, efficacia e qualità rispetto a soluzioni organizzative che normalmente si sviluppano nell'ambito autonomo e trasparente dell'Ente locale.
Con tali ambiziosi obiettivi, da oltre un anno, Cernusco Verde continua ad ignorare le segnalazioni relative al sollevamento nocivo di polveri fini dei soffiatori spalleggiati usati per la pulizia strade, e ... altri Comuni come Basiglio, Bresso, Novate, Pero, Segrate, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio che hanno scoperto i vantaggi dell'esternalizzazione dei servizi ad AMSA, società che opera in ambito sovracomunale....
Che manchino le competenze per un confronto nel merito ?

Il futuro è di chi lo sa immaginare
L'assessore al territorio, parchi e Agenda 21 della Provincia di Milano Pietro Mezzi ha presentato l'8 ottobre a Palazzo Isimbardi la ricerca L'Impronta ecologica della provincia di Milano realizzata dall'Istituto di Ricerche Ambiente Italia. Lo studio analizza la capacità del territorio metropolitano milanese di ricostruire le risorse che le attività umane consumano e che aiuta a comprendere quali strade vadano imboccate per costruire politiche di sostenibilità. L’Impronta Ecologica ci dice quanto sia sostenibile il nostro stile di vita. Maggiori sono i nostri consumi e maggiori le quantità di risorse e di energia che utilizziamo, maggiore sarà la nostra impronta ecologica.
Nell’ambito del proprio ruolo di coordinamento degli Enti locali ricadenti nei confini amministrativi, al fine ultimo di promuovere le politiche di sostenibilità ed in particolare la diffusione dei processi di A21, è stato attuato, in collaborazione con il Politecnico di Milano – DIAP e l’assemblea dei sindaci dei Comuni coinvolti (Comuni di Basiano, Bellinzago Lombardo, Bussero, Carugate, Cassano d'Adda, Cassina De' Pecchi, Cernusco s/Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Inzago, Liscate, Masate, Melzo, Pessano con Bornago, Pioltello, Pozzo d'Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Settala, Segrate,Trezzano Rosa,Trezzo sull'Adda, Truccazzano, Vaprio d'Adda, Vignate, Vimodrone), un processo partecipativo nell’ambito del Piano d’area Adda-Martesana che ha portato alla costituzione di un Forum, cui sono stati invitati tutti i portatori di interesse del territorio: associazioni dei cittadini e di categoria, scuole, comitati.

A maggio 2008 erano 27 i Comuni di area del coordinamento di Agenda 21 (Agrate Brianza, Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Brugherio, Busnago, Caponago, Carugate, Cavenago Brianza, Cornate d’Adda, Mezzago, Pessano con Bornago, Ronco Briantino, Sulbiate, Villasanta, Arcore, Basiano, Burago Molgora, Concorezzo, Grezzago, Masate, Pozzo d’Adda, Ornago, Usmate-Velate, Vaprio d’Adda coi capofila Vimercate e Trezzo S/Adda) alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo suggeriti dalla Carta di Aalborg.
Aalborg Commitments:
1) Facilitare quegli Enti locali lombardi, soci del Coordinamento A21 regionale e impegnati nei processi di sviluppo sostenibile locale, nell’utilizzo di strumenti di lavoro nelle fasi di censimento, diagnosi e valutazione, pianificazione, realizzazione e monitoraggio in un’ottica di processo e rispettando i principi di sostenibilità, sussidiarietà, integrazione delle politiche, partecipazione per la definizione e realizzazione di buone prassi di governo;
2) Sperimentare nel contesto lombardo i criteri e gli strumenti per una programmazione regionale per lo sviluppo sostenibile.

1/10/08: Coordinamento regionale delle A21 Locali in Lombardia

Dai convegni allo scenario della strada
Ripetiamo, un falso ideologico il Comunicato stampa del 9 ottobre del Comune titolato Inquinamento dell'aria sotto controllo. Prendiamo un esempio: perchè non chiarire le ragioni dell'uso improprio dei soffiatori ? Nella foto, 13 aprile 2007 p.za Salgàri, ma lo scenario si ripete tra le strade della città: un operatore ecologico della Partecipata Cernusco Verde, naturalmente senza DPI, al lavoro con il soffiatore durante il passaggio del Piedibus! Chissà se gli hanno spiegato che sta sollevando polveri fini, cioè frammenti di sostanze organiche e inorganiche: fibre animali e vegetali, pollini, batteri, spore, metalli pesanti, fibre di amianto, solfati, nitrati, polveri di carbone, di catrame...
A Milano l'Amsa, per il miglioramento del servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi ha introdotto il Sistema di spazzamento globale mediante agevolatore, che consente la pulizia e il lavaggio della sede stradale e del marciapiede senza la necessità di spostare i veicoli. Altre città italiane e straniere hanno acquistato l’Agevolatore di Spazzamento, ed altre ancora come Basiglio, Bresso, Novate, Pero, Segrate, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio hanno affidato ad Amsa il servizio.

E a Gorizia "... il Comune si impegna inoltre a promuovere, attraverso gli specifici forum di Agenda 21 locale, interventi di informazione e formazione a favore della mobilità alternativa, rivolgendosi in particolare sia all’utenza cittadina sia alle scuole, in particolare quelle superiori.
In tali incontri verranno illustrati concetti quali il car sharing e il car pooling, verranno illustrati i progetti di realizzazione di piste ciclabili e stimolato l’uso della bicicletta ....si darà concreta attuazione al progetto per la creazione di percorsi sicuri ovvero guidati per permettere agli studenti di ogni età, in particolare quelli frequentanti la scuola dell’obbligo, di poter raggiungere il proprio Istituto scolastico in maniera autonoma e in totale sicurezza senza dipendere dall’ accompagnamento motorizzato da parte dei propri genitori....divieto di effettuare pulizie stradali (spazzamenti) con soffiatori dal secondo giorno consecutivo di superamento dei limiti previsti per le polveri sottili (PM10)..."

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